Riccioli d'oro e i tre orsi - storia in SIMBOLI | Uovonero Ed.


Riccioli d'oro e i tre orsi

 Una fiaba classica della letteratura per l'infanzia realizzata con l'uso delle tecniche di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).

"Riccioli d'oro e i tre orsi" è prima di tutto una fiaba classica, un classico della letteratura per l'infanzia, ma la particolarità di questo libro è l'essere stato scritto in una forma comunicativa alternativa.
Qui si parla infatti di CAA, cioè di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, una tecnica nata per facilitare la comunicazione in persone che hanno una capacità comunicativa ridotta.

Scusate la ripetizione della parola "comunicazione" ma in effetti è proprio lì il nocciolo della questione.
Quando si parla di CAA, di libri in simboli, si parla di comunicazione perché l'intento dei libri tradotti in simboli è quello di comunicare, di offrire un libro, una storia per ciascun bambino.
Sappiamo bene che la comunicazione può avvenire in diversi modi: esistono molteplici lingue e mezzi per comunicare.
Ecco, i simboli sono un mezzo, uno dei tanti modi per comunicare.

Si parla quindi, comunque e sempre di comunicazione, come avviene con tutti gli altri albi illustrati, con qualsiasi libro, con qualsiasi illustrazione.



Cosa c'è di diverso in questo libro rispetto agli altri?

Che le immagini, le illustrazioni sono affiancate da testi rappresentati da immagini grafiche che rappresentano parole, frasi e concetti.
I simboli utilizzati sono disegni semplici, chiari che semplificano, o meglio, permettono la comunicazione e la comprensione per quei bambini che, per diverse ragioni, faticano a leggere.
Si parla quindi di bambini con difficoltà di lettura, di bambini stranieri che non comprendono bene l'italiano (intesa come lingua straniera).
Ricordiamo tuttavia che i simboli vengono usati nella vita quotidiana anche da e per gli adulti.
Basti pensare ai cartelli stradali per esempio.

Riccioli d'oro e i tre orsi

I libri scritti in simboli sono destinati anche a chi sa leggere e vuole avvicinarsi o provare una forma diversa di comunicazione e di lettura.
I libri in simboli vengono infatti utilizzati anche in attività didattiche e a diversi livelli di età e di difficoltà.
Tutto dipende ovviamente dal pubblico a cui è destinato il libro in simboli: avremo così una traduzione semplificata piuttosto che originale e fedele al testo da tradurre.

Riccioli d'oro e i tre orsi

"Riccioli d'oro e i tre orsi" fa parte della collana "pesci parlanti" che raggruppa in sé delle storie classiche per l'infanzia e le rende accessibili e fruibili da tutti.
L'ulteriore particolarità di questo libro è il formato in cui è stato realizzato: si tratta di un libro cartonato e quindi molto robusto e resistente e in più le pagine sono fatte "a scala" per renderlo cioè sfogliabile anche da parte di chi ha delle difficoltà manuali.

Riccioli d'oro e i tre orsi Riccioli d'oro e i tre orsi


La fiaba in sé è la classica storia dei tre orsi e di un bambino ma, andando al di là della storia, il racconto presenta al piccolo lettore alcuni concetti e nozioni fondamentali come quelli di grandezza con la distinzione tra piccolo, medio e grande, ripetuti più volte nella storia sia con riferimento agli orsi, che si contraddistinguono per dimensione anche nelle illustrazioni che accompagnano il testo in simboli, sia per gli oggetti: dai mestoli alle scodelle, dalle sedie ai letti.
Ad un certo punto entra nella storia un bambino, Riccioli d'oro, così chiamato per i suoi capelli ricci e gialli come l'oro.
Se finora abbiamo visto il ripetersi delle tre diverse dimensioni di grandezza, ora passiamo ad introdurre gli opposti come il caldo e il freddo, l'alto e il largo, il comodo e lo scomodo.

Riccioli d'oro e i tre orsi

Tornati a casa gli orsi si accorgono che qualcuno è entrato in casa e qui si introducono concetti più complicati, anzi, più particolareggiati come la differenza tra "assaggiare" e "mangiare", differenza sottile ma sostanziale per la storia.

Quando poi si torna alle sedie e si parla di "seduto" e "rotto" è sottinteso il concetto di peso: non viene detto né accennato ma vedendo le illustrazioni è possibile che il piccolo lettore capisca che chi si è seduto sulla sedia piccola, è sicuramente più grande e pensate di piccolo orso.

Il finale è poi strano: un bambino che spaventa gli orsi che a loro volta si spaventano per la presenza di un bambino.

La parte più bella, secondo me, è proprio l'ultima battuta: la condivisione della zuppa con piccolo orso che è rimasto senza.
La storia che all'apparenza sembra semplice, presenta, a mio avviso, un escalation di complessità, di nozioni, di concetti che vanno dal semplice al complesso, dal chiaro e lampante al sottinteso.
Il racconto presenta quindi numerosi aspetti anche didattici senza lo scopo, tuttavia, di voler insegnare qualcosa.

Ci sono poi delle particolarità, delle caratteristiche di questo libro che vanno segnalate ed evidenziate, come la sintassi semplificata, le frasi scritte e tradotte in simboli su un'unica riga, lo sfondo avorio per non affaticare la vista e il testo in maiuscolo per una maggiore leggibilità.

Due parole le devo poi spendere anche per questa casa editrice, l'Uovonero, specializzata da anni in libri inclusivi, ad alta leggibilità, che promuove una cultura della diversità.
Uovonero ha una bella e lunga tradizione nella produzione di libri con rinforzi comunicativi, in saggi sull'autismo, in libri sulla dislessia ma anche in giochi per divertirsi e imparare nel rispetto della diversità.
Al sito dell'Uovonero potete trovare tante ed ulteriori informazioni.

Il mio interesse per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa non finisce qui.
Dopo il primo corso sulla traduzioni dei libri in simboli, passerò alla seconda fase e chissà...magari anche a qualche libro tradotto.
Se avete richieste particolari, se seguiti bambini che necessitano di testi tradotti in simboli, scrivetemi, e se non l'avete ancora visto, guardate il video su questo bellissimo albo illustrato sul nostro canale YouTube --> vai direttamente al video <--





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