Non toccate Piuma: un libro per bambini sul rispetto degli altri

Un libro per bambini che parla di diversità, di rispetto e del diritto a non essere toccati.

Avete letto bene, cari amici lettori, oggi parliamo di temi molto belli, molto delicati, molto importanti, come quello della diversità, del rispetto e in un certo senso anche del diritto a non essere toccati e tutto questo in un libro per bambini con un cane come protagonista.

Nei libri per bambini si sa, si trattano i temi più disparati perché con i bimbi è così: li si vuole avvicinare al mondo, alle cose belle, agli animali, a concetti di matematica, alle stelle, ai sentimenti, alle amicizie, alle ingiustizie, e tutto tramite un libro per bambini perché si sa (anche questo), gli autori di libri per bambini hanno questa grande e bella capacità di saper comunicare e parlare di queste cose anche senza nominarle.

E' il caso di Laura Puccio, insegnante di scuola dell'infanzia che con il suo libro auto-prodotto in self-publishing (ossia facendo tutto da sé, dalla scrittura della storia alla stampa del libro, senza l'appoggio di una casa editrice) ha voluto tentare la strada della storia per bambini per parlare di diversità, di rispetto dell'altro e in un certo senso anche del diritto a non essere toccati.

Il libro di Laura Puccio, illustrato da Sara Pallassini, si intitola "Non toccate Piuma" ed è la storia in fondo in fondo del suo cane al quale non piacevano le carezze.

Laura ha così trasformato la storia vera del suo Umi in una storia per tutti, in un messaggio bello e giusto che poche volte viene trattato nei libri per bambini.

In molti libri ho letto di diversità, di rispetto degli altri ma qui si parla del rispetto alla diversità e, ancor meglio, di rispetto di ciò che sono e non voglio.

Siamo tutti un po'...Piuma!

Piuma è un cane come tanti.

Anzi, no.

E' un cane, come tanti perché anche lui ha un muso, quattro zampe e una coda.

Però Piuma è Piuma, è diverso dagli altri così come noi siamo diversi gli uni dagli altri e per questo unici.

La diversità non è una condizione particolare ma è la normalità: nessuno di noi ha un sosia identico in tutto e per tutto. Nemmeno i gemelli sono uguali.

Ciò che ci differenzia dagli altri è ciò che ci rende noi stessi, sia a livello fisico che caratteriale.

E questo Piuma lo sapeva benissimo.

Lui aveva deciso fin da piccolo che sarebbe stato un cane che non avrebbe fatto le feste a tutti, che non sarebbe saltato in braccio agli sconosciuti, che non avrebbe leccato la faccia a nessuno.

Lui non lo voleva e non lo avrebbe mai fatto.

Ma come a volte capita, può succedere che siano gli altri a non voler rispettare le nostre scelte e così succede che gli umani tentano ogni tanto di accarezzare Piuma, di abbracciarlo, di toccargli il muso, di baciarlo.

Piuma non ha mai apprezzato queste cose e il suo ululato ne è la prova.

Solo una volta Piuma ha incontrato un uomo che l'ha capito e rispettato, un uomo che si sedeva accanto a lui, che gli raccontava un sacco di storie, che camminava al suo fianco ma che non ha mai provato ad accarezzarlo.

Molto interessante, a fine libro, il racconto dell'autrice di ciò che sta dietro a questo storia.

Prima di tutto il tema della diversità, la necessità direi del tutto naturale di accettare l'altro per come è.

Riuscire a vedere la diversità come normalità non è sempre così scontato come si pensa, però parlarne con i bambini è sicuramente un buon inizio, un dovere, per evitare, da grandi, atti di bullismo.

Oltre alla diversità potremmo così aggiungerci il tema del rispetto degli altri: vedo la tua diversità, la accetto in quanto tutti siamo diversi e soprattutto rispetto il fatto che tu possa essere diverso da me, rispetto il fatto che a te possano non piacere cose che piacciono a me senza per questo isolarti dal gruppo.

Ecco...insegniamo ai nostri figli a non essere "pecore" di un gregge ma persone pensanti che accettano il compagno anche se non ha il nostro stesso gioco o la nostra stessa maglietta (giusto due concetti banali ma che ci stanno nei discorsi tra bambini).

Infine, un po' più nascosto tra le righe, ma ben chiaro nel messaggio che l'autrice Laura Puccio vuole trasmetterci, è il diritto a non essere toccato.

Qui il protagonista è Piuma, un cane, ma l'insegnamento e il messaggio è ovviamente valido per tutti, specie animale o umana che sia.

"Nessuno ha il diritto di toccare il tuo corpo se non lo desideri!"

Questo è il messaggio che la maestra Laura vuole trasmettere ai grandi e piccoli lettori.

Come Piuma va rispettato nella sua scelta di non voler essere accarezzato, così grandi e piccini hanno il diritto di essere rispettati nelle proprie scelte.

Un grande plauso, a mio avviso, a questa giovane autrice che ha trasformato la storia del suo cane in una storia per tutti, con un messaggio davvero bello ed importante.

Un grande plauso per Laura che ha tentato la strada del self-publishing pur di vedere alla luce questa storia che merita davvero di essere letta da tanti grandi e piccoli lettori.