La vera storia del Gruffalò - di J. Donaldson e A. Scheffler

Il Gruffalò

 Nell'anno del 20° compleanno del famosissimo Gruffalò, vi svelo la vera storia di questo mostro peloso che "ha zanne tremende, artigli affilati e denti da mostro di bava bagnati". 

Quest'anno, l'ormai famoso in tutto il mondo, il mitico Gruffalò, compie ben 20 anni.
20 anni sono passati da quando il Gruffalò usciva per la prima volta in Italia con "A spasso col mostro", un albo illustrato che racconta la storia di un piccolo ma furbo topo "allegro e gioioso, che se ne va a passeggiare nel bosco frondoso" a spaventare gli animali che vogliono mangiarlo parlando di un mostro assai strano che "ha ginocchia nodose e terribili unghione e un bitorzolo verde in cima al nasone."



Il Gruffalò

Una storia tradotta in più di 50 lingue (tra cui il russo, lo scozzese e il maori, per citarne alcune) non poteva che meritare un posto speciale nel nostro blog con un racconto, fatto ai bambini, un po' "teatralizzato".
Eh già, perché per l'occasione ho voluto realizzare un teatrino, di cartone, ed inscenare la storia di "A spasso col mostro".

Eccola qui:




Tutti (o comunque tanti) bambini conoscono la storia del Gruffalò, una storia moderna ma diventata ormai un classico della letteratura per l'infanzia.

Ma siamo proprio sicuri di conoscere la storia che sta dietro alla creazione di questo famosissimo "personaggio"?

Ora ve la racconto.

Tutto iniziò quando l'autrice Julia Donaldson scoprì una storia cinese che raccontava di una ragazza così intelligente che riuscì ad ingannare una tigre affamata facendole credere di essere la Regina della giungla.
La tigre si spaventò e scappò via.
Julia Donaldson pensò che questa poteva essere un ottima base per una storia di libri illustrati ma non trovando nulla che facesse rima con "tigre" creò il suo mostro il cui nome doveva finire per O per poter far rima con "non lo sa?" (doesn't he know?).

In effetti se ti sei mai chiesto perché il Gruffalò è stato creato in quel modo, la riposta la trovi nel fatto che tutto doveva far rima.
Ovviamente il Gruffalò come lo conosciamo oggi, non è diventato "vivo" finché Axel Scheffler, l'illustratore di "A spasso col mostro", non ha preso la sua "magica" matita e l'ha disegnato.
E anche qui all'inizio Gruffalò mica era come lo conosciamo oggi!
Axel Scheffler creò un mostro molto più spaventevole di quello di oggi e sembra che inizialmente gli animali dovevano essere pure vestiti.
Cosa che poi non accadde, per la gioia credo di tutti, visto che la Natura li vuole così come Axel li ha poi alla fine realizzati.

5 anni dopo l'uscita di "A spasso col mostro", vien pubblicato la seconda puntata, o meglio, il proseguo della storia, ossia: "Gruffalò e la sua piccolina".
Nello stesso anno "Gruffalò e la sua piccolina" vince il premio come Albo Illustrato dell'Anno ai British Book of the Year Awards.




Al nostro evento di lettura sul famoso Gruffalò non poteva mancare un laboratorio a lui dedicato.
E come laboratorio cosa potevamo fare se non un mostruoso e terrificante Gruffalò?
Ecco qui le opere dei bambini, intenti a realizzare un bellissimo, o forse dovrei dire, uno spaventosissimo mostro dagli "occhi arancioni, la lingua molliccia e aculei violacei sulla pelliccia".

Il Gruffalò Il Gruffalò







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