Ancora niente? - C. Voltz | Kalandraka Ed.

Ancora niente?

Un autore particolare, una storia particolare, un racconto per grandi e piccini che insegna cos'è l'attesa, la pazienza, cosa sono le aspettative ed anche le delusioni.

Kalandraka Editora, una casa editrice di Firenze molto attenta ai classici tanto da recuperarne alcuni di veramente fantastici, con "Ancora niente?" (di Christian Voltz) porta in Italia un libro che era fuori catalogo e che era stato pubblicato per la prima volta in Francia nel "lontano" 1997.

"Ancora niente?" è un albo illustrato dai tratti unici, particolari, che rimangono nella memoria di grandi e piccini: non si può infatti non notare la tecnica molto particolare utilizzata da Volz.
Preso in mano questo libro, ancora prima di leggerne la storia, incuriosisce ed attira il fatto che Volz non disegna la sua storia ma utilizza materiale poveri, di riciclo, come il filo metallico, oggetti di varie forme, pezzi di stoffa, reti metalliche, viti, bulloni, manici di legno...
Quelle che noi definiamo quindi immagini sono in realtà delle tavole per lo più essenziali, che presentano il necessario della storia, niente di più, niente di superfluo.

La nostra attenzione non può così perdersi altrove nonostante sia facile soffermarsi ad ogni giro di pagina sui particolari dei vari personaggi proprio per l'originalità con cui sono creati.
Queste tavole sono poi state fotografate e "trasformate" in un libro che, nonostante il suo essere "piatto", ci regala comunque una profondità di immagine assieme alla profondità della sua storia.

Ancora niente?

Passiamo allora a parlare della storia, di quello che Volz tenta di dirci attraverso il suo personaggio, attraverso il Signor Luis.
"Una mattina, di buonora, il Signor Luis scavò un'enorme buca nella terra."
Inizia così questo albo illustrato, un albo illustrato che ci racconta, che parla a grandi e piccini di pazienza, di attesa, di speranze, e ancora di pazienza e di attesa.

Luis lascia cadere in questa buca un piccolo seme "pieno di speranze": ecco un fantastico esempio di come un albo illustrato, come ormai vado dicendo da tempo, sia un libro che può essere letto a più livelli, contiene cioè messaggi che possono arrivare ai bambini quanto agli adulti e questi messaggi arrivano proprio in base a ciascuno di noi.
Sono messaggi che in un certo senso si modulano in automatico in base all'età del lettore.

Per tutti, grandi e piccini, "Ancora niente?" è un albo illustrato che insegna cos'è l'attesa, cosa sia la pazienza, il lavoro duro, l'amore per qualcosa, la speranza, la consapevolezza che per le cose belle ci vuole tempo e pazienza.
Luis ripete tante volte che "bisogna essere pazienti".
Sono le parole chiave di questo bellissimo albo illustrato così come quel "niente" in grassetto che troviamo quasi in ogni pagina sembra contrapporsi alla pazienza tant'è che proseguendo nella storia si nota, poco alla volta, il nascere di una certa "impazienza" del Signor Luis.
L'impazienza la si nota eccome, già dall'espressione di Luis: quel pezzo di cordone con la curva in giù sul suo viso, così come le parole che dice, sono chiarissime: Luis è indispettito; quel seme non nasce e la sua pazienza è finita.

Ancora niente?

Vedendo le illustrazioni la nostra reazione è quasi immediata: ci verrebbe da urlare al Signor Luis di aspettare, di avere ancora un po' di pazienza perché lui non lo sa, ma noi sì, il seme sta crescendo e presto sbucherà.
Ma il Signor Luis non vede quello che vediamo noi e il giorno dopo Luis non torna a trovare il suo seme e non può vedere che finalmente è nato, che finalmente il fiore è sbocciato, un fiore che viene subito portato via da un uccellino e quando il Signor Luis torna, trova "Ancora niente".

Un libro fantastico, una storia da leggere e rileggere, a grandi e piccini per rafforzare in noi la dote della pazienza, per introdurre anche quelle che sono le delusioni della vita così come la costante e necessaria necessità di saper attendere ed avere pazienza perché "chi aspetta, raccoglie".
E questo vale per tutti….grandi e piccini.

Non perdetevi poi il primo libro della "trilogia" di Voltz, edito sempre da Kalandraka, "Non è colpa mia", un altro fantastico albo illustrato in cui Voltz racconta, sempre con la sua tecnica inconfondibile, la storia di una mucca che all'improvviso combina un gran pasticcio. Ma, pagina dopo pagina, capirete che in realtà non è proprio colpa sua….

Kalandraka Editora preannuncia così l'arrivo del terzo libro di Christian Voltz.
Ma quale sarà?
Noi lo aspettiamo con tanta curiosità e nel frattempo ci divertiamo pure a realizzare disegni e piccole storie con la tecnica di Voltz: materiale da riciclo...e tanta tanta fantasia!




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