La vita oltre il seme - F. Biavardi | Mamma, mi leggi una storia

 

La vita oltre il seme

Si può affrontare il tema della morte con un libro per bambini?

La risposta è sì ma non è così facile.
Non ci sono tanti libri che affrontano un tema così complesso come quello della morte e proprio perché si tratta di un tema delicato, la scelta di un albo illustrato diventa ancora più minuziosa, più attenta, più scrupolosa.

Il tema della morte è spesso un tabù per i grandi che trovano molte difficoltà non solo ad elaborare l'evento ma anche a parlarne con i bambini.
Eppure capita a tutti nella vita di dover affrontare questa fase, questo dispiacere, un evento traumatico e doloroso come la morte di un parente o anche di un animale domestico.

Come spesso mi capita di vedere e di leggere, molti adulti cercano un aiuto, uno spunto di partenza, un ponte di collegamento con i bambini attraverso il linguaggio e le illustrazioni dei libri e devo dire che Francesca Biavardi, autrice di "La vita oltre il seme" è riuscita dove in pochi sono riusciti prima d'ora.

"La vita oltre il seme" è il secondo libro, in tutta la mia carriera da lettrice e bookblogger, che leggo e apprezzo molto per il modo in cui viene trattato, presentato, affrontato e trasmesso il tema della morte.

La vita oltre il seme - Biavardi


In "La vita oltre il seme" si parla di morte, perché Simone non ne fa un mistero, anzi esprime in modo chiaro e diretto tutte le sue preoccupazioni, i suoi dubbi, le sue paure e le sue domande sul tema della morte.
E per fortuna trova dei genitori che in modo semplice e chiaro spiegano al proprio bambino che cos'è la morte.
Il tentativo di questi genitori è di mantenere la speranza, la vita, anche oltre la morte, di dare al proprio figlio (e a sé stessi) quell'appiglio di cui tutti abbiamo bisogno e al quale ci aggrappiamo per superare un momento così difficile come la perdita di qualcuno.

La vita oltre il seme - Biavardi.

La storia di Simone è la storia vera del vero Simone, il figlio dell'autrice Francesca Biavardi che, in seguito alla perdita della giovane cugina, si è trovato ad affrontare questo vuoto pieno di domande e paure.

Francesca Biavardi ha tentato così, in modo egregio, la strada dell'albo illustrato per cercare di spiegare non solo a proprio figlio ma anche a tanti adulti che faticano ad affrontare questo tema, come possa essere vista la morte.
Francesca non ha la presunzione di avere una risposta a tutte le domande.
Anzi...probabilmente di risposte non ne troverete in questo libro ma troverete una visione della morte, un modo di vedere la morte, una chiave di lettura e, perché no, un'esperienza personale che può sicuramente aiutare ad andare avanti, a trovare un senso, a trasformare una perdita in una nuova speranza, in una nuova vita.

La vita oltre il seme. Francesca Biavardi


Ecco allora "La vita oltre il seme".
Francesca spiega molto bene a Simone la "teoria della mela e del seme".
La mela, una volta staccata dal suo albero, è un frutto "morto", destinato a marcire se non mangiato.
Ma al suo interno la mela custodisce dei semi che, se piantati, cresceranno e

"...da quei semini nasceranno nuovi alberi e su questi nuovi alberi sbocceranno tanti fiori che diventeranno frutti e si trasformeranno poi in mele dolci e colorate."

Ecco, questo è ciò che succede anche con noi esseri umani: quando qualcuno muore, sparisce dai nostri occhi perché non possiamo più vederlo né toccarlo ma rimarrà sempre nel nostro cuore, nella nostra mente perché la sua presenza, i suoi anni trascorsi con noi, i ricordi saranno come i semini che continueranno a crescere dentro di noi se noi continueremo a dar loro da bere, a custodirli, a "tenerli in vita".

Come?

Con il ricordo, con le azioni, seguendo il suo esempio.

Un libro questo di Francesca Biavardi davvero bello, dolce, di una delicatezza e sensibilità che traspare dalle parole e dalle illustrazioni espressive di Benedetta Pappani.

La vita oltre il seme. Francesca Biavardi.

Questo albo illustrato è un progetto che Francesca aveva iniziato e poi abbandonato per un po' finché non si è purtroppo trovata di fronte alla necessità di affrontare questo duro momento della sua vita.

La perdita di una nipote è stato un momento sicuramente doloroso e difficile che ha dato la spinta a Francesca per portare a termine questo progetto, con l'intento di aiutare, grandi e piccini, ad affrontare questo tema e questi momenti così difficili.

Grande merito poi a questa giovane autrice che non solo ha scelto la strada del self-publishing pur di veder realizzato questo suo progetto ma che ha pensato e realizzato un cofanetto per contenere, come in uno scrigno prezioso, il libro, un segnalibro, una matita, un piccolo taccuino e una dolcissima lettera di Francesca.

Super-consigliato per tutte le età
da Stefania - Mamma, mi leggi una storia





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