La favola del pozzo arcobaleno | di M. Gabaldo e A. D'Iorio

La favola del pozzo arcobaleno

La storia di tre bambini autistici, la storia della diversità intesa come unicità, la storia della collaborazione, dell'aiuto reciproco, della speranza, quella di una mamma veronese che ha scritto questo libro per aiutare tutti i bambini blu.

"La favola del pozzo arcobaleno" (di Monia Gabaldo, Arianna D'Iorio, Cinzia Quarena e Sofia Cappellari)  racconta la storia di tre bambini autistici.
Sono i tre figli dell'autrice Monia, una mamma veronese che qualche anno fa scopre che i suoi tre figli sono tutti e tre nello spettro autistico.



Il libro di Monia non si trova nelle librerie ma se siete interessati a riceverne una copia, mandate la vostra richiesta a mammamileggiunastoria@gmail.com e vi darò tutte le info a riguardo.
In più, siccome "Mamma, mi leggi una storia" si è messa al fianco di Monia per dare speranza e forza a tutte le famiglie blu, chi richiederà il libro nel mese di febbraio, riceverà in regalo la borsetta personalizzata di "Mamma, mi leggi una storia", 100% cotone, utilissima per fare la spesa.

Borsetta cotone logo Mamma, mi leggi una storia

Il ricavato dalla vendita di questo libro verrà interamente devoluto alle associazioni ANTS Onlus per l'autismo e Gruppo Asperger Veneto per finanziare progetti di ricerca e di sostegno alle famiglie con bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

La favola del pozzo arcobaleno


Ma torniamo alla favola...

Ne "La favola del pozzo arcobaleno" si parla di autismo, si parla di diversità in un modo così semplice, così chiaro, così unico, che lo rende adatto a tutte le età.
Ma ne "La favola del pozzo arcobaleno" in realtà non si parla di autismo come lo intendiamo noi adulti, non si usa la parola "autismo" ma si parla di bambini blu, di bambini in difficoltà, di bambini con i propri pregi e propri difetti, o forse sarebbe più giusto dire bambini con le proprie caratteristiche, con le proprie paure, le proprie difficoltà, i propri punti di forza e i propri punti deboli.
Che poi tutto questo non è altro che la normalità, è proprio quello che ci differenzia dagli altri e ci rende unici.

Parlare con i bambini di diversità è molto facile perché per loro è normale essere diversi gli uni dagli altri.
E allora perché parlare di diversità?

Parliamo di diversità quasi più per un'esigenza di noi adulti, a voler quasi sottolineare il diritto di essere diversi.
Con i bambini invece si parla più di difficoltà, di aiuto reciproco, di sostegno, di amicizia e questi sono proprio i temi trattati nella favola.

La favola del pozzo arcobaleno   


Conoscere la diversità come concetto di unicità è il primo e fondamentale passo per capire che tutti noi siamo diversi, gli uni dagli altri ed è quindi il primo passo per accettare l'idea che l'uguaglianza non vuol dire essere tutti uguali ma significa dare a tutti le stesse possibilità con modalità e tempistiche diverse.

Ecco...nel libro questo concetto è reso in modo molto semplice, chiaro, diretto.

Monia Gabaldo, quando le ho chiesto come le è venuta l'idea di questa storia, mi ha confidato:
"Stefania, io non sono una scrittrice. Mi sono semplicemente ispirata alla nostra storia, alla vita dei miei figli, alla mia esperienza, alle loro difficoltà, alle conquiste e ai successi che giorno dopo giorno abbiamo raggiunto per raccontare una storia di speranza, una storia di inclusione, una storia di difficoltà ma anche di vincite perché nella vita non bisogna arrendersi mai."

"Combattere sempre, arrendersi mai": questo è il motto di mamma Monia che ha dato il via, con questo libro, ad una grande sfida con sé stessa e per tutte le famiglie blu: quella di portare al paese, alla città in cui vive e ovunque possa arrivare, la consapevolezza di cosa significhi essere autistici, con l'intento di portare forza e speranza a tutti.

Monia è un concentrato di energia e di speranza.
Forse essere così energica, così propositiva, così forte è quasi un obbligo per lei e per il marito che dedicano ogni istante alle cure dei figli e alla sensibilizzazione della comunità per poter regalare a questi tre bambini blu e a tutti i bambini blu del mondo, un futuro migliore, una società in cui poter vivere, in cui poter sentirsi inclusi ed autonomi.

Il libro "La favola del pozzo arcobaleno" vuole essere una storia per aiutare grandi e piccini a parlare di diversità e di autismo, per capire che quel compagno che sembra capriccioso, in realtà è un bambino che ha bisogno di essere conosciuto e non giudicato dall'apparenza.

Se hai voglia di vedere questo libro e di sentirne la trama, dai un'occhiata al video.



"La favola del pozzo arcobaleno" è una storia che si legge tutta d'un fiato, è una storia che appassiona i bambini, che presenta delle prove da superare, quelle prove che sono gli ostacoli quotidiani che i bimbi blu devono affrontare e vivere.
Ma...c'è pure un ma, perché nonostante tutto, nonostante le difficoltà, la storia volge sempre al positivo con i bambini che superano le prove e proseguono il loro cammino...come nella vita reale.

Un libro che non si sofferma sull'autismo, che non parla solo di autismo ma che attraverso l'autismo ci porta per mano verso il pozzo dell'arcobaleno dove tutti noi possiamo specchiarci e scoprire che ciascuno di noi, ciascun bambino del mondo è circondato da un'aurea colorata e che il blu è quindi uno dei colori dell'arcobaleno.

Se siete arrivati fin qui, non posso che ringraziarvi di cuore per aver dedicato un po' del vostro tempo a questo libro e a questi bimbi blu.
Vi lascio qui sotto dei disegni che bambini blu e bambini rossi, gialli, verde e viola hanno fatto durante il nostro incontro di Lettura ad Alta Voce in cui abbiamo non solo parlato di questo libro ma vissuto un pomeriggio di inclusione, di gioco, di chiacchiere, di speranza….tutto ciò di cui ognuno di noi ha bisogno.

La favola del pozzo arcobaleno  La favola del pozzo arcobaleno

La favola del pozzo arcobaleno  La favola del pozzo arcobaleno


Se avete voglia di lasciare qui sotto un vostro commento, io-Ste e mamma Monia vi leggeremo con molto piacere.

Un saluto "arcobalenoso" a tutto voi



Commenti

  1. Esterita Selvaggio28/02/20, 09:19

    Come si fa a non amare questa fiaba? Prima ancora di iniziare a leggerla, sono stata colpita dalle illustrazioni: colori vivaci, personaggi dalla linea grafica dolce e rassicurante. Sembra giusto un invito ad entrare nel libro.
    E ci si entra. Ci si entra davvero, credetemi.
    E così, mentre si legge la storia di Derek,Liam e Colin si finisce in un regno incantato, si avanza passo passo, tutti insieme, e si superano difficoltà e paure, per poi arrivare al traguardo finale. Tutti insieme, con ciascuno le proprie ricchezze ed abilità. Ma non è proprio così che la vita ci chiede di essere vissuta? Riconoscere che abbiamo tutti dei limiti e che l'apparente incapacità di un nostro compagno di viaggio, può rivelarsi la forza che stavamo cercando.
    È una lettura che consiglio a tutti. ��

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    Risposte
    1. Grazie Esterita per questo bellissimo commento. Hai perfettamente ragione e colpito il segno: insieme si possono superare le difficoltà, ciascuno con i propri punti di forza e le proprie difficoltà.
      È proprio così che la vita andrebbe vissuta. Ecco perché questo libro lo consiglio anche agli adulti. 😉

      Attendiamo allora ancora tante richieste per "La favola del pozzo arcobaleno" per aiutare e sostenere Monia e le associazioni Ants Onlus per l'autismo e Gruppo Asperger Veneto per finanziare progetti di ricerca e di sostegno alle famiglie con bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

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  2. veronica spataro04/03/20, 12:55

    Sono molto felice di aver acquistato questo libro. E' una fiaba che tutti dovrebbero leggere, dai bambini nelle scuole agli adulti. In fondo siamo tutti diversi ,giusto? Ognuno di noi ha le proprie peculiarità, i propri pregi e soprattutto le proprie capacità, una diversa dall' altra. L'espediente del pozzo dell'arcobaleno è veramente bello e rende molto bene il significato della storia. Assolutamente da consigliare...leggetelo tutti :)

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  3. I enjoyed reading your blog, thanks

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