Io dormo da solo - I. Marzi e N. Manno - Valentina Edizioni
Dormire nel proprio lettino o con mamma e papà? Questo è il grande dilemma che divide generazioni e generazioni di genitori.
"Io dormo da solo" (scritto da Irene Marzi ed illustrato da Nicoletta Manno - Valentina Edizioni) è un albo illustrato che porta in scena il tema del "lettone", del dormire nel proprio lettino piuttosto che con mamma e papà.
Se mettiamo in campo gli esperti del sonno, pediatri, psicologi, genitori, quelli che hanno la verità in tasca, super-esperti, non-esperti, ciarlatani, e chi più ne ha più ne metta, di teorie sul sonno, sul lettino e lettone, ne abbiamo da vendere.
Ora, non voglio addentrarmi nelle scelte di ciascun genitore anche perché io a casa mia ho fatto sempre quello che ho ritenuto giusto per mio figlio e la mia famiglia, senza la presunzione di avere la verità in tasca ma con la convinzione che, guardando mio figlio, fossi in grado di capire e riconoscere se la scelta che avevo preso, lo rendesse felice o meno.
Nel libro di oggi non parliamo di cosa sia giusto o sbagliato, se il bambino debba assolutamente dormire nel lettino o se debba poter essere libero di dormire con i genitori.
Senza voler giudicare le scelte degli altri, credo che ciascun genitore debba in primis ascoltare le esigenze del proprio figlio e poi...agire secondo coscienza, buonsenso e fidandosi anche del proprio istinto materno e paterno.
Solo così le scelte fatte saranno scelte serene sia per i genitori che per il bambino.
Detto questo torniamo però a parlare dell'albo illustrato di oggi che racconta la storia buffa e divertente di un lettino.
Eh già...perché il protagonista in realtà non è quel simpatico piccolino che troviamo in copertina.
I protagonisti di questa storia sono i mobili della cameretta di Giulio, mobili animati, che hanno sentimenti, speranze, paure e desideri, proprio come Giulio.
Il lettino, l'orsacchiotto, la cassettiera, la lampada e il tappeto non vedono l'ora di vedere Giulio.
In particolar modo Lettino non vede l'ora di poter abbracciare Giulio, di poterlo scaldare e coccolare, mentre bambola ed orsacchiotto non vedono l'ora che arrivino Giulio e la mamma per ascoltare una bella storia della buonanotte.
Ma succede che Giulio non arriva, non arriva un giorno, non arriva il giorno successivo e nemmeno quello dopo.
Sembra che Giulio si fermi a dormire nel lettone di mamma e papà.
Lettino è triste, molto triste perché Lettino vuole molto bene a Giulio e non poterlo abbracciare e coccolare per tutta la notte lo mortifica.
Un giorno Lettino riesce a parlare con Giulio, gli spiega che gli manca molto ma Giulio sembra convinto che il lettone di mamma e papà sia migliore del proprio lettino.
C'è un bel dialogo tra Lettino e Giulio, un dialogo in cui Giulio può esprimere liberamente le sue esigenze, le sue convinzioni.
E non c'è nessun adulto in questo libro che entri nella storia "a gamba tesa" a fare da maestro, giudice e comandante, ma solo Giulio con i suoi bisogni e i suoi amici della cameretta che sentono "semplicemente" la sua mancanza.
Lettino riesce a convincere Giulio, con dolcezza ed amore, a dargli una possibilità per dimostrargli che anche lui è morbido e caldo come lettone....e poco alla volta, passo dopo passo, Giulio si addormenta e da quel giorno dormì felice e contento con il suo amico Lettino.
E' una storia semplice ma molto bella, in cui si respira a pieni polmoni il rispetto per le esigenze del bambino.
Non c'è nessun obbligo, nessun adulto che porta con forza il bambino nella propria cameretta.
Anzi, ci sono alle spalle dei genitori che non si vedono ma di cui si avverte tutta la loro comprensione e pazienza per un bambino che in quel momento ha bisogno di sentirsi al sicuro, al calduccio, tra le braccia comode e protettive di mamma e papà.
Niente di più bello l'assecondare i bisogni e le richieste dei propri figli: sanno di poter contare sulla comprensione dei propri genitori, sull'aiuto di mamma e papà, sul loro amore, sulla loro pazienza e supporto.
E così succede che quando il bambino si sente pronto, torna a far visita agli amici della sua cameretta che, con altrettanto amore, pazienza e dolcezza, lo portano per mano a provare che l'amore di mamma e papà c'è in tutta la casa, anche nella sua cameretta.
Un libro super-consigliato, molto dolce e tenero, molto delicato, con illustrazioni che parlano da sole, così espressive che diventano un tutt'uno con il racconto.
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Autore: Irene Marzi
Illustratore: Nicoletta Manno
Editore: Valentina Edizioni
Età di lettura: da 3 anni
Pubblicato il: 08/10/2020
Pagine: 28 - rilegato
Formato: 20,5 x 25,5 cm
Isbn: 9788894856552
La mia bimba lo adora! Speriamo che quando avrà la sua cameretta si comporti come Giulio =)
RispondiEliminaE' davvero un bel libro, una bella storia. La cosa che mi piace di più di questo libro è il suo non essere insistente nel voler far andare Giulio a tutti i costi in cameretta sua. Anzi, c'è proprio il rispetto per i suoi tempi. Vedrai che anche la tua bambina, quando si sentirà sicura e quando sarà il momento giusto, sarà lei a chiederti di andare nella sua cameretta. Ne sono certa!
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