"La Valle dei Mulini" di Noelia Blanco e Valeria Docampo - Terre di Mezzo Ed.
Un libro per bambini che innalza il valore della fantasia e dei sogni.
Qual'è l'equilibro corretto tra il rimanere con i piedi per terra e volare con la fantasia?
Quando sei bambino ti vengono concesse molte cose: ti è premesso sbagliare, ti è concesso addormentarti ovunque, mangiare con le mani, inventare storie, usare la fantasia a più non posso e, diciamocela tutta, è permesso anche fare le puzzette.
Tutto questo, e molto di più, una volta diventati adulti (anzi, già da adolescenti) non ti viene più permesso: ormai sei grande, ti dicono.
Quando si è bambini, si fantastica molto su quello che si vorrebbe fare da grande e pochi hanno poi la possibilità di vedere realizzati i propri sogni.
Ecco che la realtà, il rimanere ben piantati con i piedi per terra diventa una caratteristica del "diventare grandi".
E così molti sogni rimangono nel famoso cassetto, per essere magari riaperto più avanti (per i più fortunati) o per rimanere chiuso per sempre.
E a poco vale la frase "mai dire mai".
Quando si diventa grandi si perde un po' la magia della fantasia e con questa anche la forza di credere nei propri sogni e di lottare per vederli realizzati.
Certo, subentrano anche altre priorità (come spesso si dice) che ci cambiano i piani.
Ma mi piace credere che non sia così per tutti. Mi piace continuare a sognare che per un casssetto chiuso, ce ne sia un altro che viene riaperto.
Mi piace continuare a credere che, anche se adulti, la fantasia, la speranza e la voglia di realizzare i propri sogni siano pregi da coltivare e per i quali vale la pena lottare.
Molto riflessivo in questo senso è proprio il libro che vi presento ora: "La Valle dei Mulini".
Quale cosa migliore del soffione della copertina poteva rappresentare i sogni, i desideri che, con un soffio, volano, nella speranza che tornino da noi nel momento in cui si potranno realizzare?
E allora ecco di cosa parla il libro "La Valle dei Mulini", consigliato a partire dai 4 anni.
P.S. Come dico spesso l'età è solo un consiglio: io personalmente credo che per apprezzare a pieno il significato completo e profondo di questo libro sia necessario avere anche qualche anno in più...
Nella Valle dei Mulini vivevano uomini e donne, ragazze e ragazzi.
Un giorno arrivarono le Macchine Perfette e tutto cambiò.
Tutto era perfetto, bastava schiacciare un pulsante per avere tutto: un momento perfetto, un dolce perfetto, un amico perfetto...
Non serviva più guardare le stelle per esprimere un desiderio. Bastava schiacciare un pulsante e chiedere alle macchine perfette.
Fu così che gli abitanti di questo paesino smisero di sognare.
Tutti tranne Anna, la sarta del paese che, una sera, incontra un uomo travestito da uccello che cerca di volare.
Così Anna decide di aiutarlo e di confezionargli un abito per volare.
Il problema è che quest'uomo è gigante e molto pesante.
Così ripensa al luogo del vento, il Giardino dei Soffioni, dove le persone esprimevano i propri desideri soffiando un soffione, quando ancora c'era il vento prima che arrivassero le macchine perfette.
Anna torna là per esprimere un desiderio, quello di fare un abito per volare.
Il Vento torna e si porta via il soffione con il desiderio di Anna.
Ed è lì che Anna trova i fili per fare quell'abito.
Il giorno dopo, le pale dei Mulini riprendo a girare e il Vento riporta nell'aria i desideri degli uomini.
Le macchine si spengono e gli uomini tornano a sognare...e a vivere!
I disegni di questo libro sono molto carini e in un certo senso "dolci" come la sarta, protagonista di questa storia assieme all'uomo-uccello.
Vedere la sarta Anna che guarda fuori dalla finestra e sogna ad occhi aperti, fa sognare pure me!
D'altro canto invece l'uomo-uccello lo trovo un po' inquietante con quel becco e la sua statura imponente.
Poi proseguendo con la storia si capisce che anche l'uomo-uccello è protagonista di questo libro: il suo sogno di volare non lo ferma nemmeno di fronte alle macchine perfette e, di notte, prova e riprova a volare.
Ma oltre al valore dei sogni c'è un altro messaggio molto importante che trovo in questo libro: ossia che solo attraverso il duro lavoro, la costanza e l'impegno è possibile realizzare i propri sogni.
Sono tutti messaggi molto belli ma come dicevo all'inizio sono forse un po' difficili da comprendere a pieno da bambini di 4 anni.
Per questo motivo, secondo me, se proposto a questa età è necessario l'intervento dell'adulto.
Se sei arrivato fino a qui vuol dire che anche tu credi nei sogni.
E allora, se ti va, raccontaci qual'è il tuo sogno nel cassetto.
Io e il mio piccolo aiutante soffieremo per te un soffione...nella speranza che si esaudisca!
Alla prossima :-)
Mamma Ste e il piccolo-grande William
"La Valle dei Mulini"
di Noelia Blanco e Valeria Docampo
Terre di Mezzo Editore - 2013
Un libro sui sogni che ci fa sognare. Un libro di qualche anno fa ma molto attuale, con questi robot (computer, cellulari) che rendono fredda la vita umana. E' bello vedere che alla fine l'aspetto umano (i sogni, i desideri, le speranze....) vincono sulla macchina.
RispondiEliminaConcordo con te che il libro è sicuramente "leggibile" ad un pubblico piccolo ma il significato profondo e completo della storia lo si può apprendere a pieno forse qualche anno più tardi.
Ti ringrazio per esser passata da noi ed averci lasciato il tuo pensiero.
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