Molto molto orso - un inno a noi stessi - di Guia Risari

Un semplice gioco di fantasia tra un bambino e il suo peluche si trasforma in un inno a rimanere sé stessi.

Molto molto Orso (di Guia Risari, ill. da Laura Orsolini - Bohem Press) è un albo illustrato che si svela pagina dopo pagina e, pagina dopo pagina, ci porta per mano in un viaggio di fantasia e creatività, di ricordi e spensieratezza fino a regalarci, all'ultima pagina, un messaggio importante.

E' un libro, questo di Guia, che definirei a diversi livelli di lettura, ossia un libro che, in base all'età di chi legge, svela messaggi, ricordi e sentimenti diversi ed è quindi adatto (come spesso succede con gli albi illustrati) a tutti proprio tutti, grandi e piccoli lettori.

Ma parliamo prima di Guia Risari...

L'autrice di Molto molto orso è una scrittrice a cui tengo molto, che mi piace tanto per i temi che affronta e ovviamente per come scrive e sul mio blog trovate infatti diverse recensioni di suoi libri.

E' una scrittrice versatile, interdisciplinare, capace di trasformarsi, come il suo Molto molto orso, e di affrontare qualsiasi tema nella sua produzione letteraria.

Per quanto riguarda la letteratura per l'infanzia Guia stimola, attraverso i suoi racconti, noi piccoli e grandi lettori ad una lettura critica ed attiva e spesso la fantasia e la creatività giocano un  ruolo fondamentale nella rielaborazione della realtà.

Basti pensare ad "Achille il puntino", la storia di un punto che, in una serie di metamorfosi, si "trasforma", si compone, da semplice puntino fino a diventare un'entità fatta di gambe, braccia, bocca, naso, portando così il piccolo lettore a farsi domande sul corpo umano fin dalla tenera età.

Guia è una scrittrice che, a seconda del target, del registro e del messaggio, produce saggi, albi illustrati, romanzi, racconti per bambini, per ragazzi e per adulti.

Questi sono i suoi libri per bambini che abbiamo nella nostra libreria di casa che ci piacciono molto e di cui vi propongo la mia recensione:

- La strana storia di Cappuccetto Blu

- Elia il camminatore

- La tigre di Anatolio

- Achille il puntino

Con Molto molto orso entra in casa nostra un altro fantastico albo illustrato, delicato, dolce, tenero e che, come dicevo prima, si svela pagina dopo pagina.

E allora andiamo a girare le prime pagine di Molto molto orso...

E' la storia di un bambino e del suo amato peluche, un orsacchiotto.

Il nostro orsacchiotto si chiama Popi mentre quello di Giacomo, il bambino protagonista di questo libro, si chiama Bobo.

Giacomo è un bambino che come tanti, gioca con il suo amato orso ma, come spesso succede, Giacomo vorrebbe avere più giochi e più compagni di gioco.

E Bobo decide di esaudire i suoi desideri.

Ecco che al primo giro di pagina entra in gioco la fantasia e la creatività, tipica dell'età di Giacomo e di tutti i bambini che spesso (mi auguro) si trovano a giocare con la propria fantasia.

E la storia di Giacomo si trasforma così nella storia di tanti di noi (io per prima).

Quanti di noi e dei nostri figli giocano con i propri peluche, ci parlano, dialogano, giocano alla merenda, all'ora del té, a vestirsi e pettinarsi...

Solo che stavolta non è il bambino a travestire il proprio peluche ma è Bobo che ha pensato, per rendere felice Giacomo, di mascherarsi da leone, e poi da toro, e poi ancora da balena, da zebra, da canguro e infine da aquila.

E' un susseguirsi di mascheramenti, di travestimenti, di tentativi di stupire Giacomo con qualcosa di diverso, quasi come se l'orsacchiotto non fosse più sufficiente come compagno di gioco.

Giacomo sembra divertirsi, ride, gioca e salta anche lui come un canguro ma ogni volta c'è qualcosa del travestimento di Bobo che manca o non va...

Bobo ce la mette davvero tutta ma la vera felicità stampata sul viso di Giacomo la vediamo solo alla fine della storia.

Le illustrazioni di Laura Orsolini ci portano dentro alla fantasia e al gioco di Bobo e Giacomo, di travestimento in travestimento ed è alla fine della storia che capiamo che il momento più bello e felice per Giacomo è quando Bobo, tolta la maschera da leone e da zebra e da balena e da aquila, si veste di sé stesso.

Il messaggio di Guia Risari arriva così inaspettato ma puntuale all'ultima pagina, dopo averci fatto giocare con la nostra fantasia e i nostri ricordi.

Un messaggio che arriva a diversi livelli a tutti i lettori, grandi e piccini: puoi sforzarti di essere qualcun altro pur di piacere, pur di divertire, pur di essere accettato e apprezzato dagli altri. Puoi indossare mille maschere ma chi ti vuole bene (per davvero) ama ciò e chi sei.

Un inno ad essere noi stessi è ciò che rimane una volta chiuso il libro e allora riapriamolo di nuovo per partire ancora una volta in questo viaggio che diventa un nuovo viaggio di introspezione (per chi vorrà farlo) o un viaggio di fantasia, o uno spunto di ispirazione per giocare a travestirsi senza dimenticare che, una volta smessi tutti i panni, è giusto e bello tornare ad essere "molto molto noi stessi".

Concludo questo bellissimo viaggio nell'accettazione di sé con due parole sulla casa editrice, la Bohem Press Italia.

Bohem Press Italia è una casa editrice che si concentra molto sulla letteratura per l'infanzia, con un range di target dai 2 agli 8 anni.

Il punto che caratterizza questa casa editrice è il tentativo di stimolare i sensi e la fantasia dei piccoli lettori con l'utilizzo di colori vivaci, illustrazioni grandi, testi che contengano messaggi positivi e di facile comprensione, con temi importanti quali la tolleranza, la convivenza, l'educazione alla pace e l'accettazione di sé stessi. E' proprio quest'ultimo tema che troviamo ben presente in "Molto molto orso".

Ottimo libro sicuramente da mettere sotto l'albero per il prossimo Natale. ;-)