Il giro del mondo in 80 esperimenti - L. Monaco e M. Pompili | Ed. Scienza

Il giro del mondo in 80 esperimenti

  Un libro per bambini che si ispira al celebre romanzo di Jules Verne ma che ne fa un mix tra viaggi ed esperimenti, osservazione e pratica.

Un viaggio tra mille curiosità ed 80 esperimenti che ci aiuteranno a capire meglio il mondo.

Ecco qui, ancora una volta, un libro che non manca di stupirci, di lasciarci a bocca aperta ad ogni giro di pagina.
"Il giro del mondo in 80 esperimenti" (di L. Monaco, M. Pompili, S. Tambellini - Editoriale Scienza) prende spunto dal famosissimo romanzo di Jules Verne ma in realtà ne fa qualcosa di autentico.
I tris-nipoti, i gemelli Fogg e il giovane Fix, decidono di partire e di fare lo stesso viaggio intrapreso dai pro-pro-pro-zii ma con una sostanziale differenza: non hanno fretta e quindi il loro intento è di godersi il viaggio, di ammirare le bellezze dei luoghi che visiteranno e, soprattutto, di raccontarci di numerose curiosità che, per i bambini, sono la colla perfetta per "tenerli" attaccati ad un libro.


Ancora una volta Editoriale Scienza sforna per Natale un libro che appassionerà tutti, grandi e piccini, maschietti e femminucce, con un libro dai contenuti vari, con curiosità che adatte per i bambini, quelle curiosità non complicate, che non stancano, che….incuriosiscono.

Per ogni tappa, per ogni luogo visitato, gli autori dedicano due pagine di curiosità, aneddoti, racconti, descrizioni, più due pagine successive dedicate agli esperimenti legati a quanto raccontato nelle pagine precedenti.
Quindi anche gli esperimenti hanno a che fare con il paese visitato e permette al piccolo lettore di capire meglio quanto viene raccontato.
Ogni paese è poi ben indicato sul piccolo mappamondo raffigurato e...sì, iniziamo così a capire che il mondo è ricco di bei posti, che in ogni paese c'è qualcosa di particolare.

Il giro del mondo in 80 esperimenti

I tre personaggi de "Il giro del mondo in 80 esperimenti" partono così da Londra, non prima però di aver fatto costruire ai piccoli lettori il proprio taccuino di viaggio e la valigia.

Il libro si rivela quindi essere un libro interattivo, che interagisce con il lettore tanto da sentirci partecipi al viaggio dei tre ragazzi.

Le curiosità che incontriamo in questo libro sono davvero numerose così come la varietà di argomenti trattati fa sì che non ci si possa mai annoiare ed attiri l'attenzione del lettore tanto sulla parte descrittiva quanto sull'esperimento che ci permette di fare un passo in più, ossia osservare, sperimentare e provare in prima persona quanto raccontato dai tre giovani esploratori.
Gli esperimenti, come indicato all'inizio del libro, si differenziano in base ai gradi di difficoltà, da quelli facilissimi ad altri piuttosto difficili.

Il giro del mondo in 80 esperimenti

Leggendo questo libro ho poi notato alcune analogie tra questo ed altri libri di Editoriale Scienza che ci hanno portato a fare ulteriori viaggi "tra-i-libri".
E' la prima volta che succede: infatti non ci era mai capitato di fare un viaggio non solo all'interno del libro letto ma tra molteplici libri.
E ci siamo divertiti un sacco!

Ora mi spiego meglio.
Per chi conosce "Le grandi macchine di Leonardo" (sempre di Editoriale Scienza), troverà un'analogia nella struttura del libro, ossia la presenza del racconto del pro-pro-pro-pro-nipote di Leonardo che, guarda caso, si chiama Leonardo come il pro-pro-pro-pro-zio.
Anche con il libro su Leonardo la storia ci portava a rivivere la vita di Leonardo e i suoi esperimenti proposti all'interno del libro.
Mi viene quindi facile fare un confronto tra i due libri che apparentemente hanno una struttura simile con una storia ovviamente diversa.
La struttura simile devo dire che è azzeccatissima.
Tanto avevamo apprezzato il libro su Leonardo e tanto abbiamo adorato questo su "Il giro del mondo in 80 esperimenti".
E devo dire che Editoriale Scienza, con i suoi autori ed illustratore, ha saputo presentare un altro libro ad effetto.

Il giro del mondo in 80 esperimenti

Ma i collegamenti tra i libri di Editoriale Scienza non finiscono qui.
Mi sembra quasi quasi di esser tornata ai tempi dell'università, quando si saltava da un'opera all'altra per evidenziare i collegamenti ipertestuali.
Ma la cosa bella è che questo "giochino" è piaciuto molto anche mio figlio.
Se avete questi libri, fatelo anche voi. I bambini avranno così modo di osservare e capire che i libri ed i racconti non sono mai fini a sé stessi: possono trovare dei collegamenti non solo verso altri libri ma anche nella nostra vita, nelle nostre esperienze….ed io lo trovo bello, formante, apre la visuale, ci dà la possibilità di vedere oltre, di cogliere qualcosa in più, attiviamo la capacità di curiosare tra le parole, tra le pagine alla ricerca di qualcos altro, dove il qualcos altro dipende da noi.

Ma torniamo al nostro "Il giro del mondo in 80 esperimenti".
Ora vi porto da questo libro ad un altro, sempre con un salto attraverso il portale dei libri.
Questa volta siamo in Cina, verso pagina 52, a parlare delle quattro invenzioni più famose dei cinesi: la carta, la stampa, la bussola e la polvere da sparo.
Il mio piccolo lettore ha fatto un "Ohhh" quando sono arrivata alla quarta invenzione ma quando gli ho letto il nome "Tu Youyou" la sua espressione è stata: "Beh, ma no dai, mamma, cos'è questa cosa? Anche qui c'è Tu Youyou?".

Il giro del mondo in 80 esperimenti

Non sapete quanto i bambini siano in grado di stupirci con la loro schiettezza ed ingenuità e con la loro intelligenza.
Ecco, sappiate che l'albo illustrato "L'erba magica di Tu Youyou" al quale si riferiva, l'abbiamo letto più di un anno fa.
Anche questo è un libro edito da Editoriale Scienza ma in questo caso il riferimento alla scienziata che vinse il Premio Nobel per aver sconfitto la malaria è solo "nominale", nel senso che ne "Il viaggio del mondo in 80 esperimenti" viene solo citata come "personaggio" da ricordare di questo paese, mentre se volete leggere la sua storia, allora vi consiglio di fare un salto a leggervi il post su "L'erba magica di Tu Youyou".

Ma i collegamenti non sono finiti qui.
Ve l'avevo detto che ci siamo divertiti molto con "Il viaggio del mondo in 80 giorni".
L'ultimo collegamento che abbiamo trovato tra i libri di Editoriale Scienza è molto….fresco di stampa.
Eh sì, perché quando i tre giovani esploratori sono verso la fine del loro viaggio, di ritorno in Gran Bretagna, non possono non parlare di Charles Darwin, dell'evoluzione della specie, e in particolare del caso della Biston betularia, una farfalla bianca che si mimetizza sulla cortecce della betulla.
Con l'avvento della Rivoluzione Industriale, la fuliggine rese neri gli alberi con la conseguenza che le farfalle bianche non si mimetizzavano più e per questo erano diventate un bersaglio facile per gli uccelli predatori.
Le più rare farfalle scure, che ora riuscivano a mimetizzarsi di più rispetto alla sorelle bianche, sopravvissero e fu così che la specie "cambiò colore".
Perché vi racconto tutto questo?
Perché di loro, di queste farfalle delle betulle se ne parla anche nell'altro nuovissimo libro di Editoriale Scienza, intitolato "Meravigliosa evoluzione - Il viaggio della vita".

Se parliamo poi di Charles Darwin, beh….ne ho un altro di libro che parla di evoluzione ma con una storia bella e divertente di un albo illustrato, sempre di Editoriale Scienza, intitolato "Perché noi boffi siamo così?"

I collegamenti tra i libri sono finiti qui, ma vi assicuro che l'esperienza di lettura che abbiamo vissuto con questo libro è stata qualcosa di diverso dal solito, una lettura più "attenta", più consapevole, più da grandi (e mamma mia se sta crescendo questo ometto!).
Questo libro merita, merita per il viaggio che ci permette di fare attraverso le sue 96 pagine ed 80 esperimenti, merita per il modo semplice con cui racconta, merita perché è in grado di tenere viva l'attenzione e la curiosità di noi lettori dalla prima all'ultima pagina, sorprendendoci e mai con banalità.

Il giro del mondo in 80 esperimenti

Come mi piace fare ultimamente, sono andata infine a curiosare sugli autori e sull'illustratore.
Di Lorenzo Monaco potremmo dire che potrebbe essere un pro-pro-pro-nipote del frate pittore del lontano 1400 che ha segnato la storia dell'arte.
In realtà il "nostro" Lorenzo Monaco è più giovane, non so se sia imparentato con questo frate-pittore ma so che è un mio concittadino e uomo di scienza.
Di Matteo Pompili c'è da dire che accanto a Lorenzo Monaco non poteva che esserci lui: entrambi uomini di scienza, che lavorano in un'associazione bolognese che si occupa di divulgazione scientifica, hanno fatto della scienza, della tecnologia e della sostenibilità, il loro cavallo di battaglia per presentarlo al loro pubblico in tutte le salse possibili, dai libri alle riviste, dai video al format di edutainment, dal science-show alla piattaforma multimediale.

Il giro del mondo in 80 esperimenti

L'illustratore Stefano Tambellini ama invece disegnare mostri, storie strane, fantascienza, storie di mistero e fantasia.
Lavora sia con la penna tradizionale che con l'inchiostro e le tecniche digitali più moderne in quanto è alla costante ricerca di un qualcosa di unico, del giusto approccio per offrire al lettore la migliore esperienza visiva.

Non mi resta quindi che consigliarvi di aggiungere questo libro alla vostra wish-list di libri per Natale, nella speranza che, se sarete bravi, Babbo Natale ve lo porterà.

Al seguente link vi rimando alla pagina di Editoriale Scienza dove potete trovare altre info su questo meraviglioso libro: https://www.editorialescienza.it/it/libro/il-giro-del-mondo-in-80-esperimenti-per-bambini.htm






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